14 aprile 2011
GIOVEDI 7 APRILE ERBA 2011
ISIS ”G. D. ROMAGNOSI” aula magna
IL RISORGIMENTO FATTI E MISFATTI
conferenza del prof. EMILIO GALLI
accompagnata da immagini,musica brani letterari e poesie.
Il CS LOMBARDIA in data 7 aprile ha partecipato alla conferenza tenutasi presso l’istituto superiore ISIS “G D ROMAGNOSI” dal professore Emilio Galli in Erba, culla della Lega.
La conferenza trattava l’argomento a noi caro sul Risorgimento, sui Fatti e i Misfatti, quindi non potevamo mancare a tale appuntamento culturale. La conferenza come ci aspettavamo ha trattato piu i fatti che i misfatti di tale periodo, non mancando della solita retorica: dal Mazzini portatore di ideali, libertà e fondatore del pensiero italiano di unità, al Garibaldi personaggio storico di grande carisma, finendo con Cavour grande statista portatore di modernità dai suoi viaggi per l‘Europa.
La conferenza è durata un paio d ore e alla fine è stata data la possibilità per il poco tempo rimasto di porre domande , chiarimenti o considerazioni sul argomento e anche qua non sono mancate le considerazioni con la classica retorica. Il nostro intervento, temuto fino dall’ inizio del nostro arrivo in sala, come si evinceva dal viso dei padroni di casa, lo ha introdotto il Vice Presidente nazionale Davide Cristaldi, scegliendo come argomento il modo di operare dell’ esercito Piemontese, reo colpevole durante le rappresaglie nei paesi di saccheggi a danno della Chiesa, non risparmiando la vita di chiunque né di popolo né di sacerdoti e monaci! Facendo notare il comportamento anticlericale e antireligioso dell’esercito piemontese che saccheggiava le chiese depredando ogni bene economico ed artistico.
Nell’intervento il Vice Presidente ha mostrato, poi, una mappa sulle linee telegrafiche poste al tempo dei Borbone facendo notare la tecnologia, di un paese a detta del nemico arretrato, nel posare sul fondo marino i cavi della linea a quell’epoca impensabili, mappa ritrovata dallo stesso nelle sue continue ricerche private!Il Presidente CDS della regione Lombardia Famà Francesca ha supportato l’intervento con considerazioni, sul Cavour, sottolineando il fatto che gli scopi di tale individuo non erano legati a ideali di unitarismo nazionale, ma bensi, da scopi economici, usando gli ideali del Mazzini e il personaggio Garibaldi per i propri fini, facendo notare il triste primato del Regno di Sardegna come primo stato ad avere un crollo finanziario ed economico causati dal rimodernamento forzato attuato da Cavour. Abbiamo fatto notare poi anche l’enorme divario fra il Regno delle Due Sicilie e gli stati preunitari confrontando il capitale economico delle nazioni prima dell’Unita. Si è aggiunto alla fine che il meridione era un regno in via di sviluppo con stupore di tutti quando abbiamo informato dei 52 primati del regno.
La reazione di chi ha ascoltato gli argomenti è stata di stupore e incredulità, non sono mancate le critiche e la diffidenza su tali affermazioni, non è facile accettare una verità che scombussola una già traballante unità nazionale e viene a mancare il capro espiatorio sulla famosa questione meridionale, ma è facile aspettarsi tale situazione soprattutto molto lontano dal sud!Qualcuno ha mostrato interesse, e per questo ci riteniamo soddisfatti , anche se il tempo a noi concesso è stato poco, ma il luogo e gli ascoltatori alunni accompagnati dai genitori ha fatto si che non si è potuto approfondire meglio l‘argomento. Sappiamo bene che di per sé è difficile portare ala luce verità per 150 anni nascoste , e più arduo il compito diventa allontanandosi dal sud, ma possiamo ritenerci soddisfatti soltanto per il fatto di aver potuto partecipare alla conferenza, ogni occasione va colta. Ringraziamo chi ci ha accolto ancora e cogliamo l’occasione per rinnovare la nostra disponibilità a partecipare come associazione culturale ad altri eventi. Si ringrazia il professore Emilio Galli, per l’ interesse che ha avuto per i nostri argomenti e la disponibilità.
Dimenticavo durante la serata, il tricolore che adornava la cattedra dei relatori è scivolata a terra inesorabilmente che sia di buon auspicio?
Famà Francesca
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